venerdì 16 dicembre 2016

Recensione "Gus - L'altra metà del cuore" di Kim Holden


Titolo: Gus – L’altra metà del cuore
Autore: Kim Holden
Serie: Bright Side #2
Editore: Leggereditore
Pagine: 414
Narrazione: Pov maschile e femminile alternato


Rieccomi qui, 
altro giro altra recensione.
Iniziare la giornata parlando di Gus è davvero il massimo.
Non ci sono parole per descrivere questa storia, non ci sono parole per dare voce alle emozioni che ne suscita la lettura. 

Ma andiamoci in ordine, leggiamo insieme la trama e ricordiamo cosa è successo nella puntata precedente:



Lei non era solo la sua migliore amica; lei era la sua metà... L’altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l’altra metà del suo senso dell’umorismo e della sua creatività, l’altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere quello che si era prima, quando la parte più importante di noi stessi se n’è andata per sempre? Gus è un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva il suo tempo e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono solo l’alcool, le ore passate con la sua band e le avventure di una sera con qualcuna delle sue numerose fan, anche se Gus sa che non può essere questo a risarcirlo di ciò che ha perso. Quando anche il più debole barlume di luce è sul punto di spegnersi, il destino sembra però restituirgli quello che un tempo gli ha tolto. Chi è Scout veramente? Cosa nasconde nel profondo del cuore la sola persona al mondo che può salvarlo? 


Ricordo ancora quando lessi “Bright side” e ricordo ancora il momento in cui lanciai il Kindle perché per me era davvero troppo, troppa sofferenza, troppo dolore. 
Un dolore che non lascia via d'uscita, un dolore che ti corrode dentro e non riesci a superarlo, ad abbatterlo; un dolore che ti rende suo schiavo e non ti fa respirare; un dolore che ti porta a fare scelte sbagliate, scelte che non avresti mai pensato di fare. Sesso e alcool diventano i suoi compagni di vita, una vita allo sbando. Gus si trova immerso in una pozza di dolore: Gus è perso, ha perduto ciò che più gli era caro.



Non è facile per lui continuare la sua vita, ma non sarà solo. Al suo fianco avrà sua madre, i suoi amici, la sua band "i Rook" e Scout. Sì sarà Scout, la sua assistente, a rimetterlo sulla retta via. Scout con le sue risposte taglienti, con i suoi amati Post it, i suoi silenzi farà breccia nel cuore di Gus.
Il loro sarà un percorso difficile e travagliato, Gus ha il suo bel carico sulle spalle ma anche Scout non è da meno. Entrambi hanno sofferto in passato e ciò si rispecchia nella vita reale. Il loro avvicinarsi e allontanarsi forse li avvicinerà ancora di più.



La presenza di Kate, della sua Bright Side, è presente in ogni singola pagina, in ogni singolo ricordo, in ogni gesto. Sarà lei, il suo angelo custode a ridare il via alla sua vita, anche alla sua musica.
Ritrovare Keller, vedere come sta vivendo dopo Kate è qualcosa che lascia il segno.

Fatemelo dire, leggere Gus è stata una sofferenza. Rivivere quel dolore è stato nuovamente devastante. Le emozioni che si provano con questa lettura si possono soltanto sfiorare, si possono sentire fin dentro al cuore.
"Gus - L'altra metà del cuore" è  una lettura che può sembrare noiosa all'inizio, a volte non capivo dove volesse andare a parare ma vi assicuro che vi lascerà tanto; vi lascerà mille emozioni incontrollate, io ho trovato anche qualche risposta a domande a cui non sapevo rispondere.
Sicuramente è uno di quei libri che lascia il segno, un segno indelebile.
Ringrazio la Leggereditore per queste due storie, per avermi dato un attimo di pace e beatitudine; sì, è così che mi sono sentita alla fine della lettura.
Come dice Kate: "Ricordate di essere mitici."

Alla prossima, 
Berta

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