mercoledì 12 aprile 2017

Recensione "L'universo nei tuoi occhi" di Jennifer Niven

Titolo: L'universo nei tuoi occhi
Autrice: Jennifer Niven
Genere: Young Adult
Editore: De Agostini
Narrazione: Prima persona, pov alternati
Data di pubblicazione: 21 marzo 2017
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Buonasera amici lettori e scrittori oggi vi parleremo del nuovo romanzo di Jennifer Niven, autrice del bestseller "Raccontami di un giorno perfetto". Sono stata attratta da questo libro, a primo impatto, dalla copertina e dal titolo.
Anche la sinossi ha fatto la sua parte e così ho voluto buttarmi a capofitto nella storia di Libby e Jack.
Scopriamola insieme...

SINOSSI:
Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E finora è riuscito a cavarsela. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure… più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.


RECENSIONE:

Bene eccomi qui a raccontarvi un po' di questa splendida storia.
I protagonisti sono Jack Masselin e Libby Strout, lui è affetto da un problema chiamato prosopagnosia, ed è un disturbo che colpisce una determinata parte del cervello e non permette alla persona di riconoscere né di memorizzare i volti della gente, anche quella che vede più volte.

Mentre Libby Strout ha problemi di peso, dovuto alla perdita della madre. La solitudine e il forte dolore che non la lasciava l'ha portata a distruggersi un po' con le sue stesse mani, iniziando ad abbuffarsi di cibo.
La sua vita diventa particolarmente difficile in quanto la gente la prende in giro e la ragazza diventa vittima di bullismo.
I nostri due protagonisti sono davvero diversi, lei grossa e impopolare, lui bello e popolare. Ma la differenza più grande è che Libby dimostra di essere grossa e non se ne vergogna, tanto che in un determinato episodio del romanzo lei preferisce rifiutare un "posto" piuttosto che perdere peso, soprattutto se l'unico modo per ottenere quel posto è mettersi a dieta.
Lei sta bene con sé stessa e la nostra eroina dimostra più volte di avere coraggio e di accettarsi per quello che è.
Mentre Jack non accetta la sua condizione, tanto da non parlarne con nessuno, preferisce litigare e prendersi a scazzottate con i compagni, infilarsi nei casini, piuttosto che ammettere il suo reale problema.
Ma saranno proprio queste difficili realtà ad avvicinare i nostri personaggi. Libby, infatti, sarà la prima a sapere del problema di Jack e sarà l'unica a stargli vicino e aiutarlo.
Tra i due, di conseguenza, scatta la scintilla. Lui riesce ad andare oltre all'apparenza, tanto da ignorare la fisicità della ragazza e inizia a prestare attenzione ai dettagli che lo portano a innamorarsi di lei.

«E dopo averti accompagnato alla porta ballando vorrei baciarti.»
«Veramente?»
«Veramente.»


Libby ha anche la passione per la danza, che le è stata negata dalle sue stesse insegnanti e il problema era sempre la sua costituzione.
La storia d'amore tra Jack e Libby è molto casta e pulita, non vi aspettate scene di sesso e scintille di quel tipo perché sono completamente assenti. È una storia pura, fresca e molto giovanile. Ma ha la particolarità di due giovani che da soli affrontano situazioni che nella realtà non tutti saremmo in grado di affrontare.
A momenti non ho ben compreso gli atteggiamenti di Libby e mi sono chiesta perché lei non facesse qualcosa per far tacere tutta la situazione. Ma indirettamente Libby mi ha fatto capire che non doveva essere lei a cambiare, ma la gente. Se una persona si sente bene con sé stessa, pur essendo grossa, perché dovrebbe cambiare per i pregiudizi altrui? Perché dovrebbe cedere alla cattiveria?
E la nostra giovane protagonista non molla, anzi affronta tutto quanto e ne esce vincitrice.


E a tutte le altre dico: siete desiderate e desiderabili. Grasse e magre, alte e basse, carine o bruttine, estroverse o timide. Non permettete a nessuno di sostenere il contrario. Nemmeno a voi stesse. Soprattutto a voi stesse.


Ho letteralmente adorato il cambiamento di Jack verso Libby, ma ho particolarmente amato le piccole dichiarazioni a lei fatte.





Di norma non sono molto attratta dai Young Adult, non riescono ad appassionarmi come gli altri generi. Ma devo dire che questo romanzo è stato una vera e propria rivelazione. Mi ha catturata fin dalle prime pagine e mi è entrato nel cuore, così come i protagonisti.
La storia non mi è entrata dentro per via delle emozioni, perché a livello di pianti, gioie e arrabbiature c'è davvero poco. Bensì, mi è entrata dentro perché questo romanzo lascia un segno. Mi ha fatto riflettere e pensare tantissimo. Mi ha insegnato qualcosa, un qualcosa che noi tutti già sappiamo ma che a volte dimentichiamo.
La Niven è riuscita a toccare delle corde sensibili che spesso tendiamo a nascondere.
Lo stile è molto scorrevole, un testo che non mi ha affatto annoiato, anzi mi ha portato a continuare a leggere. Ed è un capitolo tira l'altro.
Vi consiglio vivamente questa lettura perché è un viaggio bellissimo che vi resterà nella mente.
Buona lettura, Roberta Tam♥

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