lunedì 29 maggio 2017

Recensione "Disconnect 2" di Ilaria Soragni

Buon pomeriggio amici lettori e scrittori, oggi vi parlerò del secondo volume della seria "Disconnect" della giovane Ilaria Soragni.

Titolo: Disconnect 2
Autrice: Ilaria Soragni
Serie: Disconnect
Genere: New Adult
Editore: Leggereditore
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Scopriamolo insieme...

SINOSSI:
Sono passati undici anni da quando Hayley ha lasciato Baltimora. Adesso vive a Londra e lavora in un bar del centro insieme a Jackson, il ragazzo che l’ha aiutata fin dal primo giorno e che è diventato il suo migliore amico. Hayley cerca di affogare i ricordi nella nebbia, nel grigio del cielo, ma le sembra sempre difficile. I pensieri continuano ad affollarle la testa e le notti le lasciano spesso in dono due occhiaie scure. Luke non l’abbandona. E un giorno compare in carne e ossa: si è trasferito a Londra per cercarla e finalmente l’ha trovata. Così Hayley viene travolta nuovamente dalle emozioni e dalle sofferenze che sperava di aver lasciato in America, fino a decidere di tornare a Baltimora insieme a Luke, convinta che affrontare il passato sia l’unico modo per vivere davvero il presente. Ritroverà tutti quelli che aveva lasciato, cresciuti e più maturi ma con ancora impressa nella memoria la morte di Ryan, l’evento che ha segnato nel profondo le loro anime cambiandoli per sempre. Cosa succederà ora che il gruppo è di nuovo unito? Riusciranno a superare il passato che li lega, le colpe e i rancori, per costruire il futuro?

RECENSIONE:
Ho potuto leggere questo romanzo grazie alla Leggereditore e dopo la lettura di Disconnect 1, mi sono buttata nel ritorno di Hayley e Luke in Disconnect 2.
Esatto, ritroviamo i nostri due personaggi ma con un grande salto temporale. Hayley e Luke sono cresciuti, anche se i loro cuori sono ancora legati da quando si sono conosciuti a Baltimora.
Disconnect 1, ci aveva lasciato con un grosso cliffhanger di cui non posso parlarvi in quanto sarebbe un vero e proprio spoiler, ovviamente per chi non avesse letto ancora il primo volume.
In Disconnect 2 Hayley e Luke sono ancora legati dai loro sentimenti e questa volta incontriamo un Luke che farà di tutto pur di non perdere, un'altra volta, Hayley. Troviamo un Luke combattivo, che crede in ciò che sente e lotterà per ottenerlo.
Dalla sinossi potete ben capire a cosa andrete incontro e sinceramente Disconnect 2, rispetto al primo volume, mi ha colpita di più. Forse perché i personaggi sono cresciuti e di conseguenza anche le dinamiche sono cambiate.
Ho adorato Luke fin dal primo romanzo e in questo mi è entrato dentro ancora di più. L'autrice ha fatto sii che il lettore possa comprendere maggiormente il personaggio e in effetti man mano che la lettura andava avanti imparavo sempre qualcosa in più su Luke.
Se con il primo volume non ho provato delle fortissime emozioni, con il secondo invece sono stata colpita da ciò che questo romanzo mi ha trasmesso.
Non mancano i colpi di scena, le emozioni che i personaggi riescono a trasmettere, soprattutto Caleb.
Insomma, ho apprezzato molto di più questo secondo volume e sono sicura che l'autrice man mano che andrà avanti ci catturerà nel suo mondo e con la sua scrittura.

«Mi dispiace» quasi urlai. «Mi dispiace di averti lasciato, mi spiace di non essere stata in grado di sopportare tutto, mi dispiace per Ryan, per Caleb, mi dispiace per le tue sorelle. Mi dispiace.»
Lui continuò a guardarmi, il mio respiro era accelerato, peggiorò quando Luke posò una mano sulla mia guancia. Si avvicinò e rimasi immobile quando iniziò a baciarmi.

Il modo di scrivere della Soragni è semplice e molto scorrevole. Non si sofferma su momenti futili e permette al lettore di divorare le pagine senza sospendere la lettura.
Ho letto questo libro tutto d'un fiato, tranne per qualche pausa per problemi di forza maggiore, ma devo dire che ho letteralmente ADORATO questo volume e il proseguimento della storia.
Vi consiglio questo romanzo perché sono sicura che lo adorerete.

Vi auguro una buona lettura e ringrazio ancora la Leggereditore per avermi dato la possibilità di leggere Disconnect 2.
Alla prossima, Roberta Tam.

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