sabato 14 ottobre 2017

Recensione "Gli strani casi dell'amore" di Judith Sparkle

 
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Buongiorno,
oggi torno a parlarvi di una lettura che mi ha rapito il cuore per la sua immensa dolcezza.
Sto parlando de “Gli strani casi dell’amore” di Judith Sparkle, un libro che mi ha accompagnata durante il mio ultimo viaggio. Un ottimo compagno senza ombra dubbio.

Sinossi
Possono due persone completamente opposte innamorarsi tra gli scaffali di una libreria?
Trent’anni entrambi, Michael ha un lavoro che lo assorbe completamente, odia i social e non legge romanzi da una vita.
Penny è una brava commessa in una libreria, dispensa consigli di lettura e tutte le sere aggiorna la pagina Facebook del negozio.
Non si conoscono e non potrebbero essere più diversi.
Ma hanno in comune qualcosa: una figlia, concepita molti anni prima in una notte di bagordi universitari. Una notte in cui si sono amati senza essersi svelati i loro nomi, senza essersi presi impegni di alcun tipo, e senza che lui poi sapesse di essere diventato padre.
Ma il tempo è beffardo e quello che dà poi lo richiede con gli interessi.
Ora la salute di Michael è minata e la sua carriera in crisi mentre Penny, che aveva scelto di rinunciare ai suoi sogni per prendersi cura di sua figlia Mabel, ora si ritrova madre felice di una splendida e vivace ragazzina.
Un giorno, per uno strano scherzo del destino, Michael entra nella libreria dove lavora Penny e i due si rivedono, pur senza riconoscersi. Tra di loro scatta una scintilla d’intesa.
La tana dei libri diventa il loro punto d’incontro, il luogo in cui si scambiano opinioni sui libri e, più in generale, sulla vita. Dove, inconsapevolmente, gettano le basi per ricostruire i tasselli della loro felicità.
Ma questa ha un prezzo, un prezzo che si chiama Mabel: saranno disposti a pagarlo fino in fondo?

Questo romanzo è il libro delle seconde chance. La seconda chance per riprendere a vivere, la seconda chance per poter cambiare la propria vita e dargli una nuova prospettiva; una seconda chance per innamorarsi e credere nuovamente nell’amore.
Questa è la storia di Michael e di Penny, due ragazzi che si sono incontrati per caso, si sono persi ma che, da adulti, si sono ritrovati grazie a una libreria. Quando si dice che i libri hanno un potere immenso.
Due persone che all’apparenza non potrebbero essere differenti ma che nel profondo hanno incertezze, voglia di apparire differenti da ciò che sono. Ma hanno in comune forse la cosa più preziosa della loro vita: Mabel. Penny l’ha cresciuta da sola, rinunciando a tutto. Lei è “l’eroina” in questa storia. È tenace, perseverante; ha coraggio e un’immensa voglia di vivere. Lei è speranza.
Saranno una serie di giochi del destino, un destino beffardo dire, ad avvicinarli. Gli eventi che si presenteranno li porterà affrontare anche qualcosa più grande di loro.
Un romanzo ben scritto, scorrevole, a volte anche confortante. I temi trattati sono spesso dolorosi e difficili, ma l’autrice li ha trattati con una delicatezza disarmante, quasi accarezzandoli con le punte delle dita.
Le emozioni dei personaggi sono palpabili, è facile immedesimarsi in loro. Soffrire e sperare con loro.
Un vero inno all’amore quello che ci racconta Judith Sparkle, dove i protagonisti si metteranno a nudo e cresceranno insieme.
Che dirvi?! Il messaggio finale di questo libro è bellissimo: l’amore vince davvero su TUTTO.

La lettura di questo libro vi farà sognare!!
E che dirvi?! Anche io ho preso spunto da questo libro anzi da Penny e La tana dei libri: ogni sera ho preso l’abitudine di lasciare una citazione sulla pagina Fb del blog che rappresenti la mia giornata.
Spero di avervi incuriosita un po’ e vi abbia convinto a non perdervi questa lettura.
I miei più sinceri complimenti a Judith Sparkle.

Buone letture,
Berta



2 commenti:

  1. Grazie Berta per questa recensione. Anche io ho letto il romanzo della Sparkle ed è stato come una carezza al cuore. Mi trovi pienamente d'accordo con te. Una citazione ogni giorno? Bellissima idea per il tuo blog!

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