giovedì 9 novembre 2017

Intervista a Karen Morgan


Buongiorno.
Per l’intervista del giovedì oggi ospito Karen Morgan, autrice della trilogia new adult “Found my way”.
Continuate a seguirmi sulla pagina Fb del blog per conoscere meglio i suoi romanzi.
Iniziamo…

Ciao Karen, parlaci un po’ di te e della tua vita quotidiana.
Ciao, ovviamente Karen è solo uno pseudonimo. Dietro a tale nome si nasconde una donna che ama il mondo dei libri. Oltre a essere una compagna di un brav’uomo, una casalinga, ma anche lavoratrice.
Le mie giornate si dividono tra: lavoro, pulizie, lavoro e un buon libro a fine serata.
Mi reputo una persona determinata, umile e gentile (se non mi fai arrabbiare). Purtroppo sono un po’ ingenua, perché mi aspetto sempre del buono dagli altri, e spesso rimango delusa.

Quali sono i temi affrontati nei tuoi romanzi? E a chi si rivolgono i tuoi scritti?
Fino a oggi ho scritto una trilogia, composta da: Arrivi tu; Amaro come noi; Stai con me. Un genere new adult che si affaccia al mondo dei giovani, ma anche degli adulti. Il tema gira un po’ intorno al mondo della droga e a quello che porta nella vita dei giovani. Ci sono vari avvenimenti, che non voglio svelare in quanto risulterebbero spoiler, ma il tutto è incentrato sull’amore, sulla passione e a tutto ciò che può accadere nella vita di tutti noi.

Com’è nata la tua passione per la scrittura?
La passione per la scrittura è nata insieme a me. Ricordo ancora che quando ero una bambina e andavo a scuola, le pagine del mio diario erano colme di scritte e accenni di storie che mi passavano per la testa. Nulla che riguardava i compiti assegnati a casa.
Finché, un giorno, mi sono fatta coraggio e ho provato a dar vita a una vera storia da poter far leggere e apprezzare.

Quanto c’è di te nei protagonisti della tua trilogia?
C’è abbastanza. Erin ha di me l’orgoglio e la determinazione, Carter ha di me la passione e la voglia di voler migliorare sempre, e Derek ha di me la testardaggine, la corazza dura che un po’ tutti ci portiamo dietro, ha di me il dolore, la sicurezza, la tenacia.

C’è un posto o un momento ideale in cui scrivi?
Un posto in particolare no, più che altro vado alla ricerca del silenzio in modo da potermi concentrare di più. Non mi piace avere qualche distrazione.

Hai degli argomenti tabù che non tratteresti mai nei tuoi romanzi? Se sì, quali e perché?
Non tratterei romanzi F/F o M/M. Non perché ne sia contraria, ma semplicemente perché non saprei trattare tali generi.

Cosa rappresenta per te la trilogia “Found my way”?
Un inizio.

Come affronti le recensioni negative?
Se costruttive, le affronto bene. Sono del parere che nella vita si può sempre migliorare, e io ho ancora tanto da imparare.
Se cattive, provo a farmele scivolare addosso, anche se con difficoltà perché non sopporto la cattiveria gratuita.

Hai qualche aneddoto da raccontarci? Qualcosa che ti è capitato durante la stesura di qualche tuo libro?
Sono un po’ smemorata, quindi mi perdonerete se non ricordo qualcosa 😊

Quale è stata la tua paura più grande al momento della pubblicazione?
Che i personaggi non arrivassero al cuore dei lettori.

La citazione, tratta da uno dei tuoi romanzi, a cui sei più legata.
«Noi siamo l’unica cosa che ci rimane. Se ci allontaniamo cosa ci resta?»
Tratto da “Stai con me”, ultimo volume della trilogia.

C’è un autore a cui fai riferimento come stile, tematiche, ambientazioni?
No, ho uno stile tutto mio. Scrivo ciò che mi detta il cuore, sia nelle tematiche, nelle ambientazioni, nello stile, in tutto.

Se potessi scegliere un autore straniero con cui scrivere un libro a quattro mani, chi sarebbe?
Difficile da scegliere! Sono una sognatrice e adoro la Hoover, la Harmon e la Armentrout. Non saprei chi scegliere tra loro, credo che ricorrerei all’ambarabàciccicoccò.

La mia classica domanda: se dovessi scegliere tra self e CE, quale sarebbe la tua scelta e perché?
Self. Mi piace avere il totale controllo del mio lavoro.
Il bello di una CE è quello di vedersi in libreria, ed è sicuramente una sensazione indescrivibile. Ma cedere un lavoro a una CE con la possibilità che il contenuto venga modificato, non mi sta bene.

Che tipo di lettrice sei?
Mi reputo una lettrice accanita, leggo almeno due libri a settimana. Anche se in quest’ultimo periodo mi riesce difficile tenere il ritmo.

Qual è stata la tua ultima lettura? La consiglieresti ad altri lettori?
La mia ultima lettura è stata La ragazza del treno. Sì, lo consiglio.

Quali sono, per te, gli elementi immancabili in un libro?
Amore, passione e un po’ di suspense o qualche intrigo.

Sicuramente avrai altri sogni nel cassetto da realizzare, hai già qualche progetto futuro di cui vorresti parlarci?
Al momento sto scrivendo una nuova storia, ma ciò che più mi piacerebbe è poter dar vita a una libreria Self. Ma credo che sarebbe un sogno un po’ difficile da realizzare.

Fai un saluto al blog L’angolo Books di Berta😄
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e le domande molto interessanti. Mi sono divertita a rispondere. Grazie, a presto.

Buone letture,
Berta

Nessun commento:

Posta un commento