venerdì 11 maggio 2018

Segnalazione "Un battito d’ali" di Roberta Gatto

Titolo: Un battito d'ali
Autore: Roberta Gatto
Genere: New Adult

Serie: Trilogia dei battiti d'ali
Editore: LibroMania
Pagine: 392
Link di acquisto: qui
Buongiorno,
vi presento "Un battito d'ali" di Roberta Gatto edito da LibroMania, primo volume della "Trilogia dei battiti d'ali".
Scopriamolo insieme...

L’amore può infrangere ogni regola con la forza di un uragano.
Quando Rain Donovan scappa di casa non sa dove andare, né a chi chiedere aiuto. L’unica cosa che desidera è lasciarsi alle spalle quel vuoto che la sta soffocando da quando, un anno prima, ha perso il padre e una parte dei propri ricordi in un incidente.
Da allora ha trovato un solo modo per sopravvivere ai maltrattamenti subiti in silenzio tra le mura di casa: seguire le regole che si è imposta rinunciando a tutto, anche al fratellastro Duncan di cui è segretamente innamorata.
Quello che ancora non sa è che quella notte l’incontro con un misterioso ragazzo e il ritorno di Duncan nella sua vita sconvolgeranno ogni regola, costringendola a fare la scelta più importante di tutte. Continuare a scappare o lasciare che l’amore la investa come un uragano, restituendole quei ricordi che potrebbero lasciarla spezzata? Quando il cuore batte sino a togliere il respiro, c’è una sola regola: non innamorarsi.


Biografia autrice:
Roberta Gatto è nata a Cagliari nel 1986, dove ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione.
Lavora come editor freelance ed è attualmente impegnata in un master per coordinatore
editoriale. Nonostante abbia perso quasi del tutto la vista a causa di una malattia genetica, non ha
rinunciato al suo amore per la lettura e la scrittura. Un battito d’ali, il suo primo romanzo, nasce da
questa passione unita all’amore per l’Irlanda, in cui ha vissuto e che considera la sua seconda casa.

Estratto: 
«Che c’è?».
«Aspetto che tu decida di alzarti per darti una mano».
«Credi non sia capace di arrivare da solo fino alla mia stanza?» mi sfida.
«No. Altrimenti non te ne staresti qui sul pavimento. Senti, Evan, so come ci si sente dopo una
sbronza».
«Non mi sembri la tipa che si ubriaca alle feste» mi interrompe sprezzante, ma io lo prendo come un
complimento.
«Infatti, odio gli alcolici e le persone che ne abusano. Sono deboli. E patetiche».
«Mi stai dando del patetico?» ribatte punto sul vivo.
«No. Tutti abbiamo dei momenti di debolezza. Ma diventi patetico quando non lo ammetti, e rifiuti
che qualcuno ti dia una mano».

Curiosi?!
Alla prossima,
Berta

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