mercoledì 26 ottobre 2016

Anteprime "La grande fuga" di Susan Elisabeth Phillips e "Forever" di Cristina Boscà

Ho l'immenso piacere di segnalarvi l'uscita di due romanzi da prendere sicuramente in considerazione.
Si tratta de "La grande fuga" della maestra Susan Elizabeth Phillips e "Forever" di Cristina Boscà, editi entrambi dalla Leggereditore e in uscita giorno 27 ottobre.
Scopriamoli insieme...

Sinossi: La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia... Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire “sì” all’uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall’altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall’aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata. Nella casa di lui, su un’isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell’uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso. Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre...


Ne "La grande fuga" incontremo una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità. Un racconto divertente, commovente, incantevole.



Sinossi: Robin è una speaker radio, ha una migliore amica fuori di testa di nome Rebe, una passione sfrenata per i social network e una vita sentimentale a dir poco caotica. Una mattina si sveglia con la sensazione che stia per accaderle qualcosa di speciale... Sta per intervistare Jesús e Daniel, i fratelli

che con la loro musica hanno conquistato migliaia di teenager, e qualcosa le dice che quell’incontro cambierà per sempre la sua vita. Ancora non sa che di lì a poco li accompagnerà in tour e inizierà a provare qualcosa di più di un semplice interesse per uno di loro... Ma si può amare qualcuno nonostante la differenza d’età? Baby è un’adolescente con due passioni: la musica e la danza. Per questo, insieme alla sua amica Laura, ha saltato le lezioni per assistere a un programma radiofonico e vedere da vicino i loro idoli, Dani e Jesús. Non può ancora immaginare che la sua vita subirà una svolta quando saranno scelte dai Gemeliers come ospiti per un concerto riservato alla stampa...

Un romanzo dove amori, amicizie e tradimenti faranno da sfondo. Un’avventura indimenticabile, la prima fan fiction autorizzata dai protagonisti.


Che dirvi?! Tra i due ho davvero l'imbarazzo della scelta. Entrambi, per motivi diversi, mi attraggono. Sulla SEP non ho alcun dubbio ;)
Fatemi sapere cosa sceglierete.
Buone letture,
Berta




mercoledì 19 ottobre 2016

Segnalazione "Era mia sorella" di Rossella C.


Oggi pomeriggio vi segnalo "Era mia sorella" di Rossella C. conosciuta per la serie "Le ali di cenere" ritorna con un thriller.


Leggiamo la trama:
17 luglio. Banks, città dell'Oregon. Una ragazza di diciannove anni muore:Vicktoria Edge, ritrovata annegata sulla riva di un ruscello. Incidente? Suicidio? Assassinio? Queste sono le domande che la polizia si pone. "Chi è stato?" È invece l unica domanda che scuote la mente della sorella più piccola, Jeky Edge. Tra un intricata trama di bugie, sospetti, rancori ed odii, Jeky cercherà di far luce sulla morte di Vick, e di dargli giustizia, ma constaterà da sola che troppe persone cercano di sviare le indagini, di nascondere qualcosa. Ma che cosa? E perché?

Sinceramente sono curiosa, soprattutto per questo cambio di genere ripetto ai lavori precedenti.
Vi lascio qualche estratto che mi ha intrigato parecchio:

 
"«Siamo insieme e questo è ciò che conta.»
Lui mi stringe forte sul petto nudo.
«Ma ho paura. Come potremo mai avere un futuro insieme? E’ impensabile.»
«Stai solo diventando paranoica, Vick. Adesso stiamo bene così, perché agitarsi?»
Alzo appena il capo per guardarlo negli occhi. Mi tengo su, poggiando le mani sul letto su cui siamo sdraiati.
«perché per te è semplice. Io ho diciott’anni e vorrei poter avere una certezza sul mio futuro» concludo tristemente.
«perché credi davvero che per me sia più facile? Questo continuare a nascondersi sempre?»
«No, non ho detto questo.»
«Si, Vick. Pensi che io mi accontenti di vederti solo per poche ore, qualche volta a settimana con la costante paura che ci scoprano? no, non è così. Vorrei poter passeggiare con te, andare a ballare con te, andare al cinema. Ma non posso. Non possiamo.»"



  "«Mi sento un po’ stordita. Ho leggeri giramenti di testa» dico.
Forse ho bevuto più di quanto potessi reggere.
Fa una battuta. Rido. Improvvisamente un brivido mi attraversa la schiena. Mi zittisco subito. Sento un rumore alle mie spalle e mi volto abbassando il cellulare, come se fossi stata colta in flagrante
«Tu?» Resto stupita «Che ci fai tu qui?»
La sua mano mi afferra i capelli e mi spinge giù, verso l’acqua del ruscello. Cerco di aggrapparmi all’altra persona. Non riesco. Inizio a lottare, ma stranamente i miei movimenti sono più lenti e tardivi. Allora inizio ad urlare, ma sono zittita dal contatto con l’acqua.
Acqua. Solo acqua.
Il mio volto è immerso nel ruscello. La sua mano ancora sopra la mia testa preme più a fondo mentre tento ancora di combattere. Ho gli occhi aperti sott’acqua, ma è tutto buio, non vedo niente. Ci sono solo rami che mi graffiano il volto. Trattengo il respiro. ‘Mamma' vorrei urlare. Rivoglio la mia famiglia. "

Spero possa incuriosire anche voi.
A presto, 
Berta

Recensione "I colori di Juliet" di Cinzia La Commare

Titolo: I colori di Juliet
Autore: Cinzia La Commare
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Data di pubblicazione: 21 settembre 2016
Pagine: 296

Recensione a cura di Roberta Tamburrino.
 
Cari lettori, 
oggi vi presento "I Colori di Juliet" di Cinzia La Commare.
All’inizio ero un po’ titubante, perché sembrava che la storia andasse un po’ a rilento, ma l’autrice è stata così brava a descrivere l’ambiente, i sentimenti e i personaggi che senza rendermene conto mi sono ritrovata accanto alla protagonista, a vivere i suoi problemi e soprattutto il forte e duro impatto con la realtà.    

Sinossi:
Sono passati quindici anni da quando Juliet Miller ha lasciato Wood’s Bridge, una piccola cittadina costeggiata dall’oceano. Eppure non ne ha mai dimenticato il legame profondo.
Così, dopo un’ennesima cocente delusione, decide di farvi ritorno per curare le sue ferite.
Viso a viso con i ricordi della sua adolescenza, si aspetta di ritrovare la serenità perduta. Un nuovo punto di inizio che possa permetterle di pensare, almeno per una volta, solo a se stessa.
Invece, si ritroverà ben presto ad annaspare nell'oceano in tempesta di due profondi occhi azzurri incupiti da un passato che lei non conosce, ma che proverà a combattere cercando di riportare colore nella vita di chi si è rassegnato al grigiore.

 
Questo non è un romanzo che racconta una semplice storia d’amore, questa è la vita vera.
Le parole di Cinzia hanno affrontato temi che toccano la realtà di ognuno di noi. Il dolore, le gioie, le risate e le lacrime. La perdita di una persona amata e la difficoltà nel riprendere in mano la propria vita.
Juliet si trova ad affrontare una situazione abbastanza complicata, affrontando dei cambiamenti radicali, scontrandosi con persone che escono e rientrano dalla sua vita provocandogli uno scombussolamento totale.    
È costretta a ricostruire tutto e partire da zero, così ritorna a Wood’s Bridge la città dove ha vissuto la sua infanzia e dove, ormai, da quindici anni non vi mette piede. Lei spera di ritrovare tutto come aveva lasciato e soprattutto di ritrovare la serenità ormai persa.     
Ma nulla sarà facile. Si imbatterà nell’amore che aveva perso e lasciato, quell’amore forte e spezzato per colpa delle scelte prese. Austin, è il suo nome. Ma lui non è più lo stesso, la sofferenza di quest’uomo vi farà provare tanta pena per lui. Un uomo forte e bello che sotto alla forza dell’amore perde la corazza cadendo nelle più profonde fragilità. Un dolore che ormai è diventato un incubo lo perseguita e non riesce a vivere la sua vita come meglio dovrebbe.        

«Non ti ho detto che sarei andata via perché non volevo dire addio anche a te!»

Nel leggere questa storia non sapevo davvero quali parti prendere, comprendevo Juliet ma al contempo comprendevo Austin. Sono riuscita ad immedesimarmi nei personaggi e certe volte ho provato dolore per loro. 
Come ho già detto, non è un semplice romanzo. I due personaggi affrontano un cammino insieme che li farà crescere, li aiuterà ad affrontare i veri problemi e l’amore riuscirà a riparare pian piano quel dolore che la vita ha creato a queste due anime perse e poi ritrovate.  
Questi personaggi vi faranno arrabbiare, ridere ed emozionare, e sono sicura che amerete Juliet per la sua semplicità, la sua dolcezza e la bellissima visione che ha nel vedere le cose.        
  
«Ogni volta che ho riletto quel biglietto ti ho odiata un po’ di più.»

Consiglio vivamente questo romanzo, è bello, forte e deciso. È strutturato e scritto molto bene e soprattutto riesce a tener vivo il racconto senza perdersi nella monotonia e senza cadere, mai, nell’infantilità.
Vorrei ringraziare l’autrice per la splendida ambientazione che ha saputo creare, vorrei anche io una casa come quella di Juliet affacciata sulla spiaggia, con quell’aria pulita che sa di mare e il rumore delle onde come sveglia mattutina. Per non parlare del magnifico tramonto che mi augurerebbe una buona serata. Un posto davvero incantevole.

Alla prossima, 
Roberta