martedì 29 agosto 2017

Recensione "Qualcuno come te" di Angela G. Di Maio

Oggi vi parlerò di "Qualcuno come te" di Angela G. Di Maio, un romanzo breve che non mi ha entusiasmata tantissimo.

La storia di un incontro casuale, un colpo di fulmine tra una donna e un uomo dalla vita e dal carattere diversissimi, entrambi accomunati dal timore di vivere i sentimenti fino in fondo. Leah e Nathan vivono ognuno in un proprio mondo fatto di regole intransigenti a cui obbediscono per non rischiare di mostrarsi nella propria interezza di persone desiderose di amare e essere amati.
La passione e l’amore l’uno per l’altra, raccontata da entrambi, secondo il proprio punto di vista, in un canto a due voci, li travolgerà abbattendo ogni limite autoimposto.
Reagiranno in modo diverso, sconvolgendo se stessi per primi, scoprendo però che di fronte a un sentimento tanto profondamente intenso non esistono fughe né compromessi.

Ho trovato la storia priva di fondamenta. Forse non sono riuscita ad afferrarne il senso, non saprei. Non sono riuscita a entrare nella storia e soprattutto a immedesimarmi nei personaggi.
Leah lavora come osservatrice in un centro commerciale, osserva le abitudini dei clienti riguardo i loro acquisti. Durante una giornata del genere scorge Nathan ed è "amore a prima vista". Una storia di passione e attrazione travolgente ma chi sono Nathan e Leah non lo sapremo mai. Non sapremo il loro passato, ciò che li emoziona anche se ogni tanto si ha qualche avvisaglia. Non sono riuscita neanche a dare uno spazio temporale alla storia.
Credo nel colpo di fulmine, credo nell'innamoramento anche facile ma qualcosa in più sulla descrizione del loro rapporto, su chi loro siano realmente nel profondo avrebbe reso speciale questo romanzo. Anche il finale mi è parso frettoloso.
Una nota positiva è che ho apprezzato tantissimo la scrittura accattivante, ricercata e il modo in cui l'autrice ha utilizzato le parole senza rendere pesante la narrazione. 
Quello mio naturalmente è un parere, magari voi riuscirete a trovarci tanto altro ;)
Alla prossima,
Berta

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